Ingiustizia a Perugia
Un' opinione professionale da parte Forensic Ingegnere Ron Hendry
un dettagliato sito web sull'ingiusta condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito
Ron Hendry è un Ingegnere Forense in pensione (definibile anche come Ricostruttore di Incidenti nel contesto anglosassone), con 28 anni di esperienza nella valutazione e ricostruzione di incidenti gravi o mortali sulla base di prove materiali. Il signor Hendry è laureato in Ingegneria Meccanica e durante la sua carriera professionale possedeva una licenza di Ingegnere Professionista (in termini italiani si può dire che era iscritto ad un Albo Professionale). La sua attività principale riguardava questioni relative a cause civili. Tuttavia nell'ambito del suo lavoro ha dovuto interagire estensivamente con la polizia e leggere i loro rapporti, intervistare testimoni, analizzare referti autoptici e deposizioni di testimoni e periti. Ron possiede una vasta eserienza nella valutazione di incidenti attraverso la documentazione fotografica e le testimonianze nei casi dove le prove materiali non sono più disponibili. In diversi casi Ron ha valutato le ferite delle vittime al fine di accertare come erano state inferte.
Una ricostruzione passo passo di ciò che successe nella stanza di Meredith Kercher.
di Ron Hendry

Questo articolo contiene immagini esplicite della scena del crimine e una descrizione dettagliata e realistica dell’omicidio.
E’ possibile guardare ai fatti e alle prove che circondano questo crimine e ricostruire ciò che successe, con la premessa che la ricostruzione è in generale accurata ma non perfetta.

Non conosciamo le motivazioni di Rudy per gli atti che commise. Sappiamo che si era alienato le simpatie della famiglia che aveva tentato di aiutarlo a cominciare una nuova vita e che non aveva un lavoro o noti mezzi di supporto. Egli venne fermato dopo un’effrazione a Milano e in quel momento era in possesso di proprietà altrui rubata in un altro furto con scasso. Sembra perciò probabile che il furto fosse il suo scopo principale nella serata del 1 novembre 2007, almeno all’inizio.

Quanto segue è ciò che pare essere successo.

Dopo essere entrato nel cottage intorno alle 20.50, Rudy inizia a perlustrare la camera di Filomena Romanelli. Egli dà anche una veloce occhiata alla stanza di Laura Mezzetti, dove lascia un cassetto parzialmente aperto. Mentre si guarda attorno nell’appartamento, sente il bisogno di usare la toilette, perciò si reca nel bagno più vicino [quello più grande usato dalle due coinquiline italiane]. Dopo un paio di minuti sente un rumore alla porta d’ingresso e si rende conto che qualcuno è tornato a casa. Meredith Kercher arriva alla porta del suo appartamento intorno alle 20.55. La studentessa inglese è vestita con una felpa Adidas a zip centrale sopra una leggera  t-shirt a maniche lunghe di color bianco sporco. Indossa inoltre dei blue jeans e delle scarpe Puma bianche e rosse. Meredith ha con sé una borsa a tracolla di colore biancastro che contiene, tra le altre cose un libro che ha preso in prestito da un’amica. Dopo essere entrata chiude a chiave la porta dall’interno e va dritta nella sua stanza.

Qui si porta al muro più lontano [dalla porta della stanza, presumibilmente] e accende la lampada sul soffitto. Lascia cadere il libro preso in prestito e un computer portatile sul letto e aggancia la borsa ad una sedia.  Sono le 20.56. Meredith ora prende il cellulare che usa per chiamare la sua famiglia e gli amici in Inghilterra, si siede sul bordo del letto e inizia una chiamata alla madre.

Per ragioni che solo lui conosce, Rudy prende la decisione di andare nella stanza di Meredith, evitando di tirare l’acqua del water per non perdere l’elemento sorpresa. Armato con un affilato coltello a serramanico, irrompe nella stanza e affronta Meredith. Lei si alza, ma Rudy l’afferra prima che lei possa reagire. Meredith strattona per allontanarsi, ma Rudy la fa girare su se stessa e la stringe a sé. Questa lotta iniziale produce un contatto laterale con l’intelaiatura del letto e il materasso e possibilmente anche con l’angolo del comodino.

Una volta che Rudy ha sotto controllo Meredith da dietro, porta la punta del suo coltello contro il lato destro della sua gola. Affonda il coltello tre volte provocando altrettante ferite al lato desto della gola durante questa fase iniziale della lotta, una di esse è una ferita tipo pugnalata profonda circa 4 cm. Meredith inizia istantaneamente a sanguinare e porta la sua mano destra alla ferita.

L’intenzione di Rudy con queste coltellate iniziali può essere quella di sottomettere e controllare la sua vittima, piuttosto che di ucciderla. Ma mentre la lotta si sposta attraverso la stanza verso la finestra vicina al tavolo, diventa anche più violenta. O Rudy è preso da un desiderio omicida, o non riesce a controllare Meredith in altro modo, o si rende conto che lei lo ha riconosciuto.

Alla fine Meredith cade in ginocchio. Rudy, ancora in piedi, sovrastandola da dietro. Da questo punto di vantaggio, egli afferra la mascella di Meredith con le dita della sua mano sinistra, tirandole indietro la testa. Poi, con la sua mano destra, la pugnala alla gola e spinge il coltello per tutta la lunghezza della lama. Tira poi la lama verso l’alto finché la ferita raggiunge un tramite di circa 8 centimetri. Grosse quantità di sangue inondano immediatamente la sua mano e i suoi pantaloni.

Rudy lascia andare la testa di Meredith e fa un passo indietro mentre Meredith crolla a terra e inizia a buttar fuori un gran volume di sangue sul pavimento davanti all’armadio. I depositi iniziali di sangue sono probabilmente orientati nella direzione del comodino. Meredith cerca di strisciare in senso orario, sostenendosi sulla mano destra e stringendosi la gola con la sinistra. Probabilmente è rimasta cosciente per circa un minuto o giù di lì..

Ora che la lotta è terminata, Rudy afferra il colletto della felpa blu che Meredith indossa e la trascina verso il comodino, lasciando una pesante traccia di sangue. Dopo aver spostato la parte superiore del suo corpo di circa 50 cm in un arco antiorario, la felpa comincia a venir via e il movimento di  Meredith viene ad essere ostacolato dal tappetino sul pavimento, quindi Rudy sposta il tappetino verso il tavolo.
La foto sopra mostra la traccia di sangue antioraria che parte dalla freccia in basso e cambia aspetto all’altezza dell’altra freccia. L’ampia area priva di sangue dove si trova il cartellino con la lettera L è probabilmente il posto dove stava prima il tappetino. Una piccola porzione del tappetino può essere vista a fianco della scarpa da tennis.


Poi Rudy afferra la manica sinistra della t-shirt a manica lunga per tirare Meredith fin quando lei è a faccia in giù sul pavimento con la testa sul lato sinistro dell’armadio. A questo punto Meredith compie il suo ultimo tentativo di alzarsi, afferrando l’armadio aperto con la mano sinistra.
I segni di strisciata di una mano insanguinata che si vedono nella foto sopra furono probabilmente lasciati dalla mano sinistra di Meredith in un ultimo tentativo di sollevarsi.

Rudy comincia a spogliare Meredith. Tira verso il basso la felpa blu dell’Adidas finché viene via, con le maniche girate al contrario. Poi rimuove le scarpe ed i calzini di lei prima di rigirarla sulla schiena, a questo punto Meredith aspira del sangue che espira sul lato dell’armadio.
La foto sopra mostra gocce di sangue espirato e i segni di una mano all’altezza della freccia  che vennero lasciati dopo che Meredith era stata mossa nella sua posizione finale sul pavimento.

Quindi Rudy tira su la t-shirt sopra il reggiseno e in quel momento il sangue espirato si deposita sul reggiseno, che poi viene strappato da Rudy con forza, tanto da separarsi nei punti di cucitura.

Dopo che il reggiseno è stato rimosso, Meredith espira sangue sulla parte superiore nuda del proprio corpo.

Poi Rudy le sfila i pantaloni e le mutandine. A questo punto Meredith ha completamente perso conoscenza.

Rudy prende il cuscino e lo piazza sotto le anche di Meredith. Nell’alzare le anche di Meredith per far scivolare il cuscino sotto di lei, mette il piede sul cuscino diverse volte. La sua impronta palmare insanguinata verrà poi trovata sul cuscino assieme alle impronte delle sue scarpe.

Il sangue ora inizia a scorrere a fianco del comodino e anche verso l’armadio. Rudy trova un paio di asciugamani, forse facendo un giro in bagno, e li usa per pulire via il sangue. Egli poi attua una qualche forma di aggressione sessuale che lascia il suo DNA epiteliale, ma niente sperma, all’interno del corpo di lei.
Click herQuesta foto del piumino mostra una serie di quattro macchie di sangue a farfalla, suggerenti una sua collocazione vicino a una fonte di sangue, come la gola di Meredith, e un movimento laterale.

Quando Rudy ha terminato nella stanza di Meredith, si dirige nel bagno [quello più piccolo, in uso a Meredith e Amanda], si sfila la scarpa destra e lava via il sangue dalla parte superiore della scarpa nel bidet, poi pulisce la maggior parte del sangue da se stesso e dai pantaloni. Nel far ciò lascia un certo numero di macchie fatte di sangue diluito sul tappetino blu del bagno. Una di tali macchie è un’impronta parziale di piede. Così pure lascia macchie di sangue diluito nella tazza del bidet.
La foto mostra l’impronta che venne lasciata sul tappetino del bagno. Tale impronta venne fatta con acqua sporca di sangue.

Rudy ritorna ora nella camera di Meredith, dove fruga nella sua borsetta e forse anche nel comodino e nella valigia sul pavimento. Si appropria di denaro, carte di credito e telefoni cellulari. Il suo Dna verrà poi trovato sulla borsetta. Chiude a chiave la porta della stanza di Meredith, lascia impronte insanguinate di scarpe correndo lungo il corridoio verso l’uscita, dove apre il portoncino con le chiavi di Meredith e s’invola nella notte. In tutta probabilità non è passata più di mezz’ora da quando Meredith è arrivata a casa.
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