Ingiustizia a Perugia
Un' opinione professionale da parte Forensic Ingegnere Ron Hendry
un dettagliato sito web sull'ingiusta condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito
Ron Hendry è un Ingegnere Forense in pensione (definibile anche come Ricostruttore di Incidenti nel contesto anglosassone), con 28 anni di esperienza nella valutazione e ricostruzione di incidenti gravi o mortali sulla base di prove materiali. Il signor Hendry è laureato in Ingegneria Meccanica e durante la sua carriera professionale possedeva una licenza di Ingegnere Professionista (in termini italiani si può dire che era iscritto ad un Albo Professionale). La sua attività principale riguardava questioni relative a cause civili. Tuttavia nell'ambito del suo lavoro ha dovuto interagire estensivamente con la polizia e leggere i loro rapporti, intervistare testimoni, analizzare referti autoptici e deposizioni di testimoni e periti. Ron possiede una vasta eserienza nella valutazione di incidenti attraverso la documentazione fotografica e le testimonianze nei casi dove le prove materiali non sono più disponibili. In diversi casi Ron ha valutato le ferite delle vittime al fine di accertare come erano state inferte.
Parte seconda – Rudy Guede entrò nel cottage attraverso la finestra di Filomena Romanelli?

Rudy Guede venne giudicato colpevole per l’omicidio di Meredith Kercher nell’ottobre 2008. Amanda Knox, coinquilina di Meredith ed il suo ragazzo da appena una settimana, Raffaele Sollecito, vennero anch’essi giudicati colpevoli dello stesso reato nel dicembre 2009.

Prima dell’omicidio di Meredith Kercher, Rudy Guede aveva messo insieme una serie, temporalmente recente, di diverse effrazioni con un’evenienza nota di ingresso attraverso una finestra di un piano superiore dopo aver rotto il vetro con un sasso. Al tempo dell’omicidio, Rudy Guede era privo di reddito o di mezzi di sostentamento noti.

Nessuna delle coinquiline sopravvissute di Meredith sapeva o testimoniò di alcun caso in cui Rudy avesse visitato il loro appartamento al piano di sopra.

Per giunta, nessuna coinquilina, amica o conoscente di Meredith sapeva che lei avesse qualsiasi tipo di contatto o di relazione con Rudy. Perciò non c’era motivo per lei di avere un contatto intimo consenziente con Rudy, specialmente considerando la sua asserita natura prudente.

Tuttavia, nelle settimane antecedenti l’omicidio, Rudy aveva incontrato gli inquilini maschi del piano di sotto in un vicino campo da basket ed aveva recentemente visitato il loro appartamento. In tal modo egli aveva ottenuto una qualche familiarità con la struttura del cottage e aveva avuto l’opportunità di valutare il perimetro dell’appartamento superiore mentre era in visita a quello inferiore. Egli aveva altresì avuto l’opportunità durante queste visite di individuare un sasso che sarebbe stato adatto a rompere una finestra.

Rudy ammise di essere al piano superiore al momento dell’omicidio. Rudy ammise anche di aver avuto un contatto intimo con Meredith, di essere stato nella camera di Amanda, di aver bevuto del succo di frutta dal frigorifero, di aver usato il WC del bagno più grande e di essere stato nella stanza di Meredith quando lei morì.

Amanda Knox, secondo le testimonianze, incontrò Rudy quando egli visitò gli inquilini del piano di sotto e forse in un’altra occasione o due. In ogni caso nessun amico o conoscente dell’uno o dell’altra si è spinto fino ad affermare che tra loro ci fosse un’amicizia consolidata o un dialogo in progresso. Raffaele Sollecito affermò di non conoscere e di non aver mai incontrato Rudy Guede e nessun amico o conoscente dell’uno o dell’altro ha confutato quest’affermazione. Inoltre, Rudy non ha mai affermato di avere un’amicizia o un qualche tipo di rapporto comunicativo con Amanda e/o Raffaele.

Quanto segue è un elenco degli elementi di prova materiali che collegano Rudy Guede alla finestra rotta della camera di Filomena;

1. Il pannello vetrato della finestra di Filomena venne rotto da un grosso sasso lanciato dall’esterno. Questo è stato stabilito nell’analisi contenuta nella Parte prima.

2. La parte superiore della cornice in legno attorno alla finestra del piano inferiore mostrava segni di un recente contatto con strofinio. – Una porzione di tale cornice è molto più chiara della zona adiacente, suggerendo che il piede di un intruso possa avervi sfregato durante la ricerca di un punto di appoggio nel corso dell’ingresso attraverso la finestra di Filomena.
Nella foto sopra la freccia individua un settore più chiaro della cornice, suggerendo un possibile recente contatto da sfregatura. Questa è probabilmente la miglior fotografia rinvenuta dell’area direttamente sotto la finestra di Filomena. A quanto pare nessuna immagine ravvicinata dell’area della cornice indicata dalla freccia è stata ripresa durante l’indagine di polizia.

3. Il pannello vetrato infranto sembra essere stato alterato a mano dopo essere stato rotto con un sasso lanciato dall’esterno.

Una finestra rotta da un grosso sasso di solito avrà ancora diversi frammenti di vetro irregolari e pericolosi ai suoi bordi. Questo è specialmente vero per la parte inferiore dove la gravità tenderà a tenere i frammenti in posizione anche se il solco di ritenzione è stato allargato dall’impatto contro il vetro.

La finestra di Filomena mostrava solo pochi piccoli frammenti irregolari rimanenti nell’angolo inferiore destro in una posizione che non ostacolava l’accesso. E’ altresì degno di nota che l’apertura nel vetro rotto sia molto maggiore dalla parte centrale, ove si trova la maniglia, che verso il lato esterno.

Prima della rottura, questo riquadro della finestra era stato ben protetto dalla sua cornice, mentre il solco di ritenzione era scavato in solido legno. La cornice esterna non sembra esser stata materialmente dislocata dall’impatto del sasso con il vetro.

Rimuovere manualmente i frammenti di vetro nella parte inferiore e laterale (verso la maniglia) sarebbe importante per ottenere un punto di appoggio per le mani al fine di sollevarsi sul davanzale.

Rimuovere i frammenti di vetro laterali (verso il centro) sarebbe importante al fine di permettere di allungare braccio e mano verso sinistra (dall’esterno) fino ad aprire la finestra agendo sulla maniglia.

La foto sopra mostra un’immagine delle prime ore dell’investigazione con grossi frammenti di vetro che giacciono sul davanzale esterno. La sistemazione ravvicinata e ordinata di questi frammenti non è quello che uno si aspetterebbe da una caduta libera. La più parte di tali frammenti è stata molto probabilmente rimossa dall’intruso.
La foto soprastante della finestra rotta di Filomena mostra un paio di aspetti interessanti circa l’andamento della parte rotta verso il centro e la maniglia. L’allargamento della breccia da questa parte è provvidenziale poiché facilita grandemente il movimento con la mano per aprire la finestra. Le frecce blu puntano a due netti cambi di direzione nella rottura che non ci si aspetterebbe normalmente nella propagazione di una frattura originata dall’impatto di un sasso al di sotto. Le frecce nere localizzano due piccole aree di danno lungo la linea di frattura, Una spiegazione per queste aree di danno localizzate sarebbe il contatto da flessione all’atto della rottura, mentre un’altra sarebbe quella di colpi localizzati dati di proposito per creare una rottura nel vetro. Questi segni aprono alla possibilità che l’intruso possa aver selettivamente allargato l’apertura nel vetro verso il lato della chiusura.
La foto sopra è un composito della zona inferiore della cornice di una finestra rotta durante dei test da parte di un perito della difesa. Notate i frammenti irregolari rimanenti all’estremità inferiore e confrontateli con i frammenti mancanti nella parte inferiore della finestra di Filomena.
La foto sopra mostra la porta a vetri del piano di sotto che è stata appena sfondata dal piede della poliziotta bionda. Notate i frammenti irregolari sul lato. Nella foto un poliziotto si è mosso in avanti e sta usando una grossa sbarra o bastone per far cadere questi frammenti e facilitare l’apertura della porta.
La foto soprastante mostra la finestra delle dimensioni di circa 37 x 37 cm della porta di un garage sfondata dall’impatto di un grosso volatile ed è mostrata qui solo a scopo di confronto. Notate i frammenti rimanenti in basso e a lato. Notate la dislocazione del lato sinistro della cornice che ha permesso ai frammenti di cadere per terra da quel lato.

4. La finestra era stata aperta e le persiane furono trovate aperte. – Lo stato in cui vennero ritrovati la finestra di Filomena e le sue persiane era pienamente consistente con l’ingresso di qualcuno dall’esterno attraverso di esse.

La foto sopra mostra il fermo immagine preso da un video raffigurante la finestra di Filomena girato circa due ore dopo la scoperta dell’omicidio [in realtà gli atti processuali attestano che non si era provveduto a correggere per il recente passaggio all’ora solare e quindi tale immagine venne ripresa solo circa un’ora dopo il ritrovamento del corpo di Meredith].

5. Alcuni vestiti sul pavimento mostravano segni di essere stati calpestati da qualcuno le cui scarpe avevano sulle suole del materiale polveroso. – Tale materiale può più facilmente essere spiegato come proveniente da qualcuno che aveva scalato il muro ed era saltato nella stanza che da qualcuno entrato camminando nella stanza provenendo da qualche altra parte nell’appartamento o dalla porta d’ingresso.
Nella foto sopra le frecce puntano a del materiale estraneo possibilmente depositato da una scarpa su due indumenti tra una borsetta e una borsa da shopping che era stata colpita dal grosso sasso.
Nella foto sopra la freccia individua particelle estranee possibilmente depositate vicino alla tenda da una scarpa.

6. Oggetti di valore sostanziale vennero rubati dall’appartamento di sopra.- I soldi per l’affitto di Meredith Kercher e altro suo denaro per piccole spese erano mancanti e non furono mai ritrovati, i suoi telefoni cellulari erano spariti e furono recuperati altrove e le sue carte di credito, pure esse mancanti, non vennero mai recuperate. Il denaro per l’affitto ammontava a 300 euro mentre poteva avere una cinquantina di euro sciolti.

7. Nessuna chiara impronta o DNA venne trovato sulla finestra rotta o altrove nella stanza di Filomena che si potesse collegare ad un intruso. – Il numero di test fatti su reperti di questo tipo non è noto. Tuttavia nessuno di essi venne presentato come prodotto dalla persona che ruppe la finestra.

8. Il noto modus operandi nelle effrazioni di Rudy Guede. – E’ noto che Rudy Guede agiva da solo di notte alla ricerca di denaro contante e oggetti di valore, così come si sa che portava un coltello e uno strumento per rompere i vetri tra i suoi strumenti d’effrazione. In aggiunta, Rudy era noto per gettare un grosso sasso al fine di rompere la finestra. Un grosso sasso serviva a facilitare l’accesso e anche a svegliare chiunque fosse all’interno, in modo da permettere in tal caso a Rudy di abbandonare l’effrazione. Infine Rudy era anche noto per scalare muri al fine di entrare da finestre poste in alto.

9. Rudy Guede era fisicamente in forma ed un atleta allenato. – Rudy era un buon atleta. Aveva 21 anni ed era alto quasi un metro e ottanta con una corporatura magra e muscolosa. Sembrava quindi avere caratteristiche fisiche eccezionalmente adatte per uno scalatore. Rudy sembrava pure avere la forza nella parte superiore del corpo per sollevare facilmente il torso e le gambe con la sola forza delle braccia, proprio come un ginnasta.

10. Rudy Guede non aveva mezzi di sostentamento noti ed era stato attivo di recente come ladro – Essendo il primo giorno del mese, Rudy doveva pagare l’affitto, come molti altri a Perugia. Essendo quello un weekend lungo, molti sarebbero stati via e alcuni avrebbero lasciato il denaro per l’affitto a casa. Dunque Rudy aveva una consistente motivazione per trovare un appartamento da svaligiare.

11. Il DNA di Rudy venne trovato in diversi punti nell’appartamento al piano di sopra e anche all’interno del corpo di Meredith Kercher e le sue impronte vennero trovate sulla federa di un cuscino al di sotto del corpo di lei. – Quindi Rudy si trovava nell’appartamento al piano di sopra la notte dell’omicidio.

Discussione
Nella Prima parte abbiamo trovato prove decisive che un grosso sasso venne lanciato verso la finestra di Filomena dall’esterno e che questo era lo stesso sasso ritrovato all’interno della stanza di Filomena.

La finestra rotta mostra segni di manipolazione da parte di un intruso che ha rimosso praticamente tutti i frammenti pericolosi. La sezione infranta della finestra dal lato della chiusura mostra segni che suggeriscono una possibile manipolazione da parte di un intruso in modo da facilitare l’accesso alla maniglia di chiusura.

I segni di polvere estranea sui vestiti di Filomena sono più consistenti con l’essere stati prodotti da un intruso subito dopo aver scalato il muro ed essere saltato giù dal davanzale all’interno della stanza, piuttosto che da qualcuno che sia entrato nell’appartamento attraverso la porta d’ingresso. Apparentemente non sono stati fatti test sul materiale polveroso per determinarne la probabile origine.

Lo schiarimento di una porzione della parte superiore della cornice lignea esterna attorno alla finestra del piano di sotto è un possibile segno lasciato dal piede di un intruso durante lo sforzo per entrare al piano di sopra attraverso la finestra di Filomena. Sfortunatamente non sono venute fuori fotografie ravvicinate fatte dalla polizia della finestra e del muro sotto la finestra di Filomena che permettano di accertare se esistano altri segni distintivi indicanti la possibilità di un recente contatto di piedi.

Inoltre sostanziali quantità di denaro e di altri valori erano mancanti dal piano di sopra. Dunque abbiamo diversi segni che sono consistenti con il metodo di Rudy Guede di effettuare effrazioni – un’operazione notturna, il lancio di un sasso contro una finestra ad un piano superiore e contanti e oggetti di valore mancanti dall’abitazione. Aggiunti a tutto ciò abbiamo il DNA di Rudy e le sue impronte trovate dentro l’appartamento. Rudy, un noto e recentemente molto attivo topo d’appartamento con nessun noto mezzo di sostentamento e ovviamente disperato, non avrebbe dovuto essere nell’appartamento al piano di sopra. Tutti questi fattori si combinano per indicare che Rudy Guede si introdusse nell’appartamento attraverso la finestra di Filomena.

Dunque, la totalità delle prove fisiche indica che Rudy Guede, agendo da solo come sempre aveva fatto in passato, s’introdusse nell’appartamento al piano di sopra attraverso la finestra di Filomena Romanelli all’incirca nello stesso periodo di tempo in cui avvenne l’omicidio di Meredith Kercher.

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