Ingiustizia a Perugia
Un' opinione professionale da parte dell'agente veterano del FBI Steve Moore
un dettagliato sito web sull'ingiusta condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito
Parere di un pensionato dell’ FBI: Agente Steve Moore

Steve Moore è un agente dell’FBI in pensione da poco, che ha 25 anni di esperienza. Essa include le indagini e il perseguimento dei reati violenti, dall'omicidio, quello di massa, ed al terrorismo. Steve ha ampliamente studiato il caso di omicidio di Meredith Kercher. Sono stato molto contento quando Steve accettato la mia richiesta di trattare con la sua conoscenza questo caso, per l'ingiustizia che si sta perpetuando a Perugia. Steve ha accettato di far parte di noi, col suo impegno, e continuerà a lavorare e scrivere con noi per far luce davvero su questo caso. Vorrei ringraziare personalmente Steve per fornire queste preziose informazioni. Le perizie di Steve sono compiute da un uomo che possiede anni di esperienza e gode di rispetto ed autorità quando si esprime su crimini di questa natura.
14 Aprile 2010,

Il mio nome è Steve Moore; Mi sono pensionato dalla “Federal Bureau of Investigation” (FBI) nel 2008, dopo 25 anni come agente speciale di vigilanza ed agente speciale. La mia esperienza investigativa era totalmente specializzata nelle indagini ed il perseguimento di reati violenti, dall'omicidio, quello di massa, ed al terrorismo. Nel mio ultimo incarico, sono stato il garante della squadra “Al Qaeda Investigations”, dopo essere stato con l’FBI alla base di Los Angeles nell’"Extra-Territorial Squad", organo che era stato incaricato di rispondere a eventuali atti di terrorismo contro gli Stati Uniti in Asia e in Pakistan. Ho indagato su omicidi in tutti gli Stati Uniti e nel mondo.

Non conosco Amanda Knox. Non ho mai incontrato o parlato con nessuno della famiglia Knox o Mellas. Dopo i miei 25 anni nell’FBI, io ero arrivato a credere che se lei e Raffaele Sollecito erano stati arrestati, allora erano probabilmente colpevoli. Non è mai successo che abbia indagato su una persona che non sia poi stata condannata. Mi sono particolarmente stancato nella mia carriera di persone colpevoli che rivendicavano la loro innocenza.

Avevo sentito notizie frammentarie sul caso Knox e credevo quindi che Amanda Knox e Raffaele Sollecito erano certamente colpevoli. Ma poi ho cominciato a sentire alcune dichiarazioni alla stampa che contraddicevano fatti noti. Volendo comprendere meglio il perché di queste incongruenze, ho iniziato ad esaminare più accuratamente il caso con curiosità. E più guardavo, più mi turbava quello che trovavo. Così, ho esaminato ancora più nel profondo e ho finito per analizzare ogni minima informazione che ho potuto trovare (e c'è un sacco in giro). Più studiavo, più mi rendevo conto che Amanda Knox e Raffaele Sollecito non avrebbero potuto avere a che fare con l'omicidio di Meredith Kercher. Inoltre, uno dei motivi per cui essi sono stati condannati ingiustamente era che ogni basilare regola di una buona investigazione è stata violata.


Ho trascorso anni della mia vita lavorando sui casi presso i tribunali federali, dal semplice omicidio alle uccisioni con armi di distruzione di massa. Negli Stati Uniti, la totalità delle prove e le intuizioni degli investigatori in questo caso non sarebbe state sufficienti per ottenere un mandato di perquisizione, tanto meno rinviare qualcuno a giudizio. Il caso è completamente errato da ogni parte. Le prove fisiche contro Amanda e Raffaele sono sbagliate, artificiose, male interpretate, e (per dirla gentilmente) scorrette. Le altre "prove" sono composte da (imbarazzante), impressioni e pregiudizi. La prova del DNA è particolarmente impreciso. Il movente presunto e il modus operandi della Knox / Sollecito è così artificioso (e in costante variazione) che non è credibile.

"Fatti determinano conclusioni" — la verità lapalissiana universale dell'inchiesta; nell’istante che le conclusioni determinano o modificano i fatti, si danneggia il sistema giudiziario.
Sono stato un giovane investigatore, e ho supervisionato entusiasta ma inesperto giovani inquirenti. Giovani o inesperti gli investigatori hanno la tendenza a credere alle loro intuizioni proprie. Questo è pericoloso, perché di solito le intuizioni gratuite sono sbagliate. Le impressioni invece non sono male, ma hanno solo bisogno di essere lasciate morire di morte naturale quando le prove dimostrano che ci si sbagliava.
Il segno di un'indagine finita male è quando un’impressione iniziale è alimentata e mantenuta in vita a lungo dopo la prova che avrebbe già dovuto "ucciderla". Questo caso è proprio una situazione del genere. Nel caso Knox, il ricercatore afferma apertamente.:

"Sapevamo che era colpevole di omicidio senza prove fisiche."--Fabio Giobbi, inquirente.

Poi, quando la prove fisiche sono arrivate senza che potessero più sostenere la loro intuizione, hanno semplicemente cambiato la storia. E anche i loro sospetti. E anche le loro armi del delitto. E anche il movente (se mai c'è stata una 'pistola fumante' in questo caso, anche tale dichiarazione è stata resa).

Basterebbe parlare solo di questo interrogatorio: se i miei agenti dell'FBI che erano sotto il mio controllo avessero condotto un'interrogatorio negli Stati Uniti in quel modo, io stesso li avrei incriminati.
Non mi sorprende che Amanda abbia perciò reso dichiarazioni incriminanti e dichiarazioni conflittuali sottoposta ad una tale illecita situazione.

Sono anzi più stupito che sottosta a tale costrizione, lei non abbia fatto dichiarazioni più compromettenti (ma in ultima analisi, false). Ipoteticamente, qualsiasi inquirente addestrato ad interrogatori di molte ore, e senza regole, in una lingua straniera, con ausilio di schiaffi e minacce ad un’ingenua ragazza spaventata appena fuori dalla sua adolescenza e in un paese straniero, (negandole i pasti, sonno ed il diritto ad un avvocato e consigliere) avrebbe potuto farle dire qualsiasi cosa. Se questa fosse stata professione medica, si sarebbe potuto ritenere che tali attività siano state denotate da "negligenza intenzionale".

Gli inquirenti in questo campo sembrano essere arrivati ad una conclusione, e ripetutamente hanno cambiato la loro storia in modo che le prove avallassero le loro conclusioni. Dopo quelle prove, è tornato Rudy Guede, che aveva violentato Meredith; perché gli inquirenti non avrebbero dovuto intuire un semplice stupro / omicidio?  La risposta più semplice è di solito in questi casi la risposta corretta. Crimini così complicati esistono solo nei film di James Bond. Amanda non avrebbe potuto essere neanche stata sospettata in una qualsiasi indagine negli Stati Uniti. Avviene un omicidio a sfondo sessuale ed il primo sospettato è la compagna di casa? Esperti, o semplicemente gli investigatori, competenti, avrebbero saputo che statisticamente il 90% degli omicidi sono commessi da uomini. Solo il 16% delle donne in realtà commettono omicidi con un coltello, e con un attento esame sarebbe stato dimostrato che la stragrande maggioranza di queste sono legate ad una banda. Ogni conclusione che giunge a coinvolgere una donna pugnalata da un'altra donna è statisticamente così rara, che dovrebbe essere guardato con grande sospetto...

Inoltre, un termine chiamato "fuoriuscita" è usato per descrivere la tendenza di un omicida, o mentalmente disturbato, ovvero "fuoriuscita" indica un comportamento che possa indicare la sua vera natura. Se si crede che Amanda Knox sia stata la tossicodipendente folle, titolata ad essere l’omicida “Svengali”, sarebbe stato assolutamente impossibile che un tale comportamento sociopatico non abbia avuto una "fuoriuscita" in qualche modo significativa prima di questo crimine. Invece si vede una ragazza sulla lista del decano, che ha lavorato in diversi impieghi, e si è iscritta ad un programma universitario in Italia. Una ragazza che non aveva neppure avuto un piccolo precedente di reato con la legge.

Un buon meccanico che non ha scrupoli, può prendere una macchina da un deposito di rottami, mettere su un paio di paraurti nuovi, tappetini nuovi, gomme, e rifare la verniciatura completa con soli 100 dollari. Pulito l'interno e spostato indietro il contachilometri, può vendere l’auto quasi come una nuova al 99% della popolazione. Sembrerebbe esattamente nuova, il chilometraggio può dire che era nuova, e solo un meccanico esperto potrebbe riconoscere la differenza.

Ma un meccanico esperto infatti, potrebbe notare che il pedale del freno, per esempio, è consumato quasi fino al metallo. Questo è un segno sicuro di 100.000 miglia di usura o più. L'accenno di fumo azzurro fuori del tubo di scarico non direbbe sicuramente a nessuno che è un motore logoro. Ma una persona ti avverte che non tutto è come bello e nuovo come sembra.

Credete alla mia parola per questo; inchieste sui crimini violenti sono state il lavoro della mia vita, non un hobby. I pubblici ministeri italiani stanno cercando di "vendere" questo caso: ma non è la cosa bella che vogliono farvi credere che è. E’ come una macchina da buttare, tutta pulita e in attesa di essere acquistata dal popolo ingenuo, e la giuria di Perugia complice.

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